Elaborazione del lutto e della perdita

Ogni distacco, ogni perdita comporta un profondo cambiamento in chi resta.
Diventa necessario indirizzare la propria vita verso nuove mete, per sé stessi e per chi si ama.

Elaborare un lutto non significa dimenticare chi non è più con noi ma ritrovare la sua presenza in una nuova dimensione, più intima e profonda. Il nostro caro continuerà a vivere dentro di noi e sarà la forza che ci accompagnerà lungo la nostra vita.

L’esperienza del lutto non è confinata solo alla perdita di un proprio caro, anche la perdita di un animale domestico può essere molto dolorosa soprattutto se l’animale era per noi parte della famiglia e ci ha dato affetto e compagnia, e può avere conseguenze ancora maggiori perché spesso non viene riconosciuta a livello sociale, chi l’ha subita non trova comprensione e vede sminuita la propria sofferenza.

QUANTO DURA IL LUTTO

La durata del percorso di elaborazione del lutto non è uguale per tutti. Varia da persona a persona ed è determinata da diversi fattori: sostegno sociale e familiare, caratteristiche di personalità, esperienze personali, circostanze della morte, caratteristiche del rapporto con il defunto.
I sintomi del lutto sono del tutto normali entro un periodo ragionevole di tempo, se però perdurano e bloccandole attività di vita quotidiana, possono essere considerati un campanello d’allarme indice della difficoltà che abbiamo nel trovare da soli le risorse che ci permettano di ricominciare.

Sintomi comportamentali: ritiro sociale e isolamento, disturbi del sonno e dell’appetito, stanchezza, difficoltà di concentrazione, apatia e perdita di ogni interesse, assenza di progettualità
Sintomi cognitivi: ruminazione, pensieri di morte, preoccupazioni invadenti e continue
Sintomi emotivi: ansia, tristezza, sentirsi fuori controllo, rabbia

COSA FARE

Se qualcuno di questi sintomi permane diventa necessario rivolgersi ad uno specialista.
Un lutto non elaborato adeguatamente può avere importanti conseguenze a livello fisico, emotivo e cognitivo favorendo ad esempio la predisposizione a sviluppare malattie, depressione, deficit della memoria ecc..

Il colloquio con lo psicologo permette alla persona in lutto di esprimere in completa libertà i propri sentimenti, pensieri, emozioni senza timore di essere giudicata, in un ambiente supportante e contenitivo nel quale sentirsi accolta e accompagnata nel suo percorso di elaborazione e accettazione della perdita al fine di trovare un nuovo e profondo significato per la propria vita

DURATA DELL’INTERVENTO

Non è possibile stabilire a priori la durata dell’intero intervento che dipende da diversi fattori tra cu,i la fase del processo di elaborazione del lutto in cui la persona si trova e la solidità della rete sociale di cui fa parte (amici, familiari), La durata del percorso sarà comunque decisa di comune accordo.

Maria Cristina Martini - PSICOLOGA

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